''Si', andro' a Chamonix ma senza gareggiare''
Per ogni edizione della «The North Face Ultra Trail du Mont Blanc», 166 chilometri con 9.400 metri di dislivello, i concorrenti vengono selezionati fra migliaia di aspiranti iscritti gia' dall'anno precedente per essere compresi fra i 2.300 ammessi. Si tratta della corsa in montagna piu' importante, considerata un vero campionato del mondo, dal 25 al 30 agosto. Il procedimento di selezione non vale per i vincitori delle sei edizioni precedenti, e tanto meno per MARCO OLMO, l'atleta di Robilante che questa «Ultra Trail» (pista estrema) l'ha vinta due volte, nel 2006 e 2007, alla soglia dei 60 anni, anche allora con 2.300 concorrenti molto piu' giovani. OLMO sara' presente anche quest'anno, festeggiatissimo, venerdi' 29, alla partenza da Chamonix. Le due vittorie, soprattutto la seconda del 2007, avevano creato enorme e ammirato stupore nel mondo della montagna. Tanti gli episodi curiosi e talora commoventi. La madre di un suo avversario, ad esempio, gli aveva scritto: «La tua impresa vale da sola una vita intera». I due trionfi hanno dato anche a OLMO, finalmente, la notorieta' che gli spettava anche fra le «sue» montagne, le valli di Cuneo, e in particolare nella Valle Vermenagna e nel suo paese, Robilante, che lo vede da tanti anni partire ogni giorno alle 6 in punto per percorrere di corsa i sentieri montani sopra l'abitato. Ma il lato straordinario della carriera di questo formidabile maratoneta, vegetariano e modesto fino all'eccesso, e' che la notorieta' gli e' venuta prima al di fuori dei confini nazionali, e in ben altro contesto geografico, quello dei deserti africani. Straordinario maratoneta anche delle sabbie roventi, MARCO OLMO, tesserato per il Gruppo sportivo Roata Chiusani di Rita Marchisio e Beppe Viale, ha vinto tre volte la Desert Marathon in Libia (nel 1998, 99 e 2000); quattro volte la Desert Cup in Giordania con arrivo a Petra (dal 2000 al 2003); una volta la «Dieci Comandamenti» in Egitto; sei volte il Grand Raid du Cro Magnon. Vanta il record di partecipazioni (con brillanti piazzamenti) alla celebre Marathon des Sables in Marocco (235 chilometri nel Sahara) e altri innumerevoli successi di cui e' possibile fare la conta esatta enumerando i trofei raccolti nella camera piu' grande di casa sua a Robilante, dove infatti si entra a fatica. «Si', sempre che non sia proibitivo il tempo, saro' presente alla partenza della settima edizione dell'evento di Chamonix» dice MARCO OLMO, che subito aggiunge: «Lo faro' soprattutto per rispetto ai miei fans e allo sponsor. Per la gara devo lasciare spazio ai giovani. Si pensi che il vincitore dello scorso anno, lo spagnolo Kilian Jornet, ha 23 anni». Da «pensionato» maratoneta, lui, quest'anno, solo «per abitudine», e' arrivato terzo all'Isola di Palma e ancora terzo in Namibia, 245 chilometri di deserto, e quindi sei ore di autobus per arrivare alla prima oasi abitata dov'e' salito sul podio.
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