martedì 29 marzo 2011

Se vi è piaciuto "Il Corridore", date un'occhiata a questi due nuovi progetti!

Per una volta utilizziamo questo spazio per una segnalazione che non riguarda direttamente Marco Olmo, bensì i due registi del film "Il Corridore" sulla storia dell'atleta di Robilante (CN).
Sono infatti usciti due nuovi lavori, un film documentario e un web-documentary:
"Langhe Doc, Storie di eretici nell'Italia dei capannoni", di Paolo Casalis, racconta attraverso le storie di tre personaggi le trasformazioni economiche e sociali del nostro Paese, quella che nel film Giorgio Bocca definisce "l'Italia dei capannoni", incapace di pensare ad un modello di sviluppo che non sia fatto di capannoni e distese di cemento.


Sotto, il trailer del film



In film è in distribuzione in formato DVD, con allegato un libro (32 pagg.) del giornalista Federico Ferrero.
Per info e acquisto: www.langhedoc.it
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Il secondo progetto è "Giovanieforti: lavoratori italiani in tempo di crisi", di Stefano Scarafia, un web-documentary che potete vedere per intero sul sito www.giovanieforti.it


Sotto, il trailer del web-documentary



Generazione x, fantasma, rapinata, senza voce, subordinata a lavoro precario, indifferente alla vita politica del paese, senza la forza né le capacità di conquistarsi il proprio spazio.
Sono questi i trentenni italiani di oggi? è davvero tutto qui? In un paese in cui il tasso di disoccupazione giovanile è al 30%, un under 32 guadagna meno di 1000 euro al mese con un contratto che non dura quasi mai più di un anno, quale futuro ci aspetta?
Un viaggio tra i giovani nell’italia della crisi.

Marco alla Marathon des Sables 2011

Dal 31 Marzo all'11 Aprile Marco Olmo parteciperà alla sua 16a (eh sì, sedicesima) Marathon des Sables - Marco Olmo will take part to his 16th Marathon des Sables


La Marathon des Sables ("Maratona delle Sabbie") è una corsa sulla distanza di 240 km che si svolge interamente nel Sahara marocchino.

La manifestazione dura una settimana, con sei frazioni e un giorno di riposo. I partecipanti percorrono la lunghezza della maratona in completa autosufficienza alimentare; lungo il percorso c’è un ristoro ogni 10 km dove i partecipanti possono ritirare la razione personale di acqua giornaliera (nove litri).

L'atleta italiano che più si è contraddistinto è Marco Olmo. Nel 1994 l'atleta Mauro Prosperi si perse durante una tappa a causa di una tempesta di sabbia, riuscendo a raggiungere una tenda berbera, dopo 6 giorni nel deserto durante i quali mangiò radici, pipistrelli e serpenti.