martedì 19 maggio 2009

Marco Olmo terzo (per ora) alla Namibia 2009



Continua l''avventura di Marco nella 4Deserts Namibia. A tre tappe dalla fine (compresa la temibile traversata di 100 Km nel deserto) la sua posizione attuale è il terzo posto nella classifica assoluta, dietro Tlo spagnolo Calvo Redondo Salvador e il sudafricano Ryan Sander.

A seguire, un approfondimento su Marco Olmo trato dal sito della 4Deserts Namibia


There was a moment when Ryan Sandes (South Africa) thought: I can’t let someone as old as my grandfather catch me. That moment was the first day of RacingThePlanet: Namibia 2009 when both Sandes and 60-year old Marco Olmo (Italy) had walked into the Fish River Canyon, ran through the world’s second largest canyon and climbed up aluminum ladders only to be greeted by yet another rocky hill. Sandes, who is currently second overall in the race, was running and as he glanced over his shoulder, saw Olmo coming up close behind him.

“He was flying up the hill and I was telling myself, not to be disrespectful, but he reminds me of my grandfather and I couldn’t let him take me,” said Sandes, who proceeded to indeed run just a little bit faster.

Olmo is not the oldest man in the 200-strong field of competitor (that honour goes to Japan’s Kazuo Isomura who is 69). However, Olmo may be among the most accomplished of the competitors and is currently third overall in the race. After beginning to run at age 37, Olmo has won about 20 races of a 100 km or longer and about 50 shorter-distance races such as marathons. Some of his bigger victories have included four victories in the Desert Cup, six wins in the Great Raid du Cro-Magnon and two wins in the Ultra trail Mont Blanc. He has won the Marathon des Sables three times.

Still, Olmo remains quiet, tranquil and humble, preferring to stay in his own tent rather than gather by the campfire each night. A strict vegetarian, Olmo said he stopped eating meat in his thirties, around the same time he began running.

“I was always tired, not feeling very well,” said Olmo from Robilante. “I had problems with my eyes and I had some Chinese medicine and then became a vegetarian. First it was for health reasons, but now it is more a religion.”

Now retired, Olmo used to work in the mountains of northern Italy. His ability to run and to run well at aged 60, may stem from his childhood upbringing. His father was a shepherd and he used to send Olmo into the mountains to retrieve the sheep or into town to run errands and buy groceries. Olmo has never been a professional athlete and these days, is reliant on sponsors to keep him through races.

“I do maybe seven or eight of these kinds of races a year,” said Olmo, who is participating in his first RacingThePlanet event.

In the beginning, Olmo ran in the summers and alpine skied in the winters, but has since switched his focus to strictly running. These days he trains a maximum of two hours a day. Outside of his running, Olmo is as tranquil as he is during a race.

“It’s similar to how I am in a race environment,” Olmo said. “I go for walks, watch National Geographic. I do know that it’s a bit crazy to compete, but I just can’t stop.”

Olmo’s first race of this kind was in 1996, when he ran the Marathon des Sables for the first time after the organisers called him and invited him into the race. Olmo finished third. This year, Olmo finished 12th in the Marathon des Sables.

His success is well-documented across Italy and Olmo has developed a strong fan base, with what he approximates as about 300 websites and a Facebook page dedicated to him. He has seen a documentary that was made about him last year, although he hasn’t seen the YouTube clip that’s been posted. Whatever the number of pages or hits Olmo can’t be certain, in part because he has never checked, but mostly because Olmo doesn’t have an Internet connection at home.

“I have never seen any of these,” Olmo said. “But it’s nice to have the fans and I do try to get good results for them.”

lunedì 18 maggio 2009

Intervista a Marco Olmo su Trail Magazin










L'8 giugno sarà disponibile, on-line e in forma gratuita, Trail-Magazin, la rivista digitale interamente dedicata al mondo del trail e dell'ultra-trail.
Un numero particolarmente interessante, per noi e per coloro che ammirano Marco Olmo, perchè ospiterà una lunga intervista al campione di Robilante.
Intervista che nasce dalla collaborazione tra gli autori di questo blog ( e quindi del film documentario dedicato a Marco Olmo) e Trail-Magazin.
Nello stesso numero, verrà lanciato un concorso on-line che permetterà a due lettori di ricevere in omaggio il dvd del film "Il Corridore - Un passo dopo l'altro" (The Runner - One step beyond). Unico requisito: saper rispondere ad alcune semplici domande su Marco.
Appuntamento all' 8 maggio, quindi!

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-Nach seinen beiden grossen Ultra Trail Mont Blanc Siegen ist der 61
jährige Marco Olmo noch lange nicht am Ende angelangt.
Ein exklusives Interview in TRAIL.

VERLOSUNG: 2 DVDs der Marco Olmo Doku One Step Beyond.

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dear Trailrunning people,
the 8th of june will bring the new issue of TRAIL. Still free and full of exciting reports. We focus on LADYS this time. Reports about the very best female runners, stuff for the girls and tipps.
We talk to UTMB champ Marco Olmo.

lunedì 11 maggio 2009

da "La Stampa" del 9 maggio 2009

Marco Olmo giovedì sera è entrato ufficialmente nella leggenda del suo paese, Robilante, quando i compaesani hanno riempito il teatro della Confraternita, molti in piedi, per rendere omaggio, o meglio affetto, al grande atleta di sessant’anni.
L’occasione era rappresentata da una parziale anteprima di un filmato a lui dedicato, promosso dal Comune, che verrà completato in estate. Gli autori sono Paolo Casalis e Stefano Scarafia ( www.unpassodopolaltro.it ), che lo hanno presentato insieme con il sindaco Claudio Campana. C’era anche la moglie di Olmo, Renata, che ha un ruolo nel filmato.













In realtà Marco Olmo era già figlio di leggenda, nata molto prima in Africa e in Francia grazie alle incredibili imprese di maratoneta, lungo i percorsi dei deserti africani.
Fra questi, la Marathon des Sables, corsa di 235 km nel Sahara; la Desert Cup in Giordania (vinta 4 volte ).
O ancora le lunghe corse sui sentieri alpini: la Cro Magnon da Limone a Cap d’Ail (anch’essa vinta quattro volte) o la leggendaria North Face Ultra Trail di Mont Blanc, che si è aggiudicato per la seconda volta nel 2007 su un percorso di 163 chilometri, 8.900 metri di dislivello, sbaragliando 2.300 concorrenti.
Un campionato del mondo di corsa in montagna che gli ha permesso di conquistare grande notorietà in alcuni ambienti. Ma dalle sue parti aveva ancora la remora del «nemo propheta in patria», da qualche tempo dissipata.
Ora sono in molti a chiedersi se la parabola di Marco Olmo abbia iniziato la discesa.
Ma quando gli si chiede che cosa abbia fatto ultimamente e quali siano i suoi programmi per i prossimi giorni, la risposta è ancora quella di un atleta nel pieno dell’attività. «Tra marzo e aprile - spiega - ho corso la Maratone des Sables, in Marocco, per abitudine, visto che l’ho fatta 12 volte: mi sono piazzato dodicesimo.
La prossima settimana parteciperò alla Namibia, nel Mali. E’ la prima edizione, sono curioso: si corre nel deserto più vecchio del mondo, l’unico dove vivono ancora gli elefanti».

venerdì 8 maggio 2009

A Robilante, presentazione del progetto "Un passo dopo l'altro", con in anteprima un filmato di 40'

Giovedì 7 Maggio, a Robilante, serata in onore di Marco Olmo, illustre cittadino del piccolo paese della provincia di Cuneo.
Nell'occasione, abbiamo presentato un 'anteprima del film documentario "Un passo dopo l'altro", un filmato della durata di circa 40 minuti.
Il Film, in fase avanzata di montaggio, uscirà nel mese di Agosto 2008.
Ottimo il successo di pubblico, stimabile in circa 200 persone, con la sala gremita fino all'ultimo posto disponibile, ed oltre.










in alto: dal settimanale "La Guida", 1° Maggio 2009
in basso: dal mensile "Viver Meglio", Maggio2009

Marco Olmo a "Racing the Planet Namibia"




Dal 13 Maggio Marco Olmo sarà in Namibia per partecipare a "Racing the Planet Namibia", gara di 6 tappe nel deserto della Namibia, per un totale di 240 km.
Una gara simile alla Marathon Des Sables, così la definisce Marco. Soprattutto, una gara che si svolge interamente in spazi desertici o pre-desertici (e Marco non nasconde il suo amore per il deserto, superiore addirittura a quello per la "sua"montagna) , per i suoi spazi infiniti, i panorami incantevoli, i silenzi avvolgenti.




La gara fa parte del circuito "4 Deserts", che comprende gare nell'Atacama Desert in Cile, nel deserto del Gobi in Cina, nel Deserto del Sahara in Egitto e nel geserto di ghiaggio dell'Antartide.
Grazie alla disponibilità degli organizzatori della 4 Deserts (http://www.4deserts.com) , in particolare all' ideatrice della corsa Mary K. Gadams e all'aiuto di Chacco Galanzino, grande appassionato ed esperto di corsa nel deserto ( www.galanzino.it) avremo la possibilità di includere la partecipazione di Marco a "Racing the Planet Namibia" nel Film Documentario "Un passo dopo l'altro", con le affascinanti immagini del deserto africano.

Marco Olmo will take part to "Racing the Planet Namibia, a unique race in the African desert, with 6 stages for a total of more than 240 km.
Marco loves running in the desert, he likes this type of races more than any other, even more than other races in his "loved" mountains, such as the UTMB (Ultra Trail du Mont Blanc).
Thanks to the organizers of this race (above all, its creator Mary K. Gadams , we'll be able to show Marco's adventure in the desert in our movie "One Step Beyond" ( the italian title is "Un passo dopo l'altro"- see www.unpassodopolaltro.it), coming out by the end of August 09.

THE COURSE
RacingThePlanet is a unique category of rough country footraces that take place over seven days and some 250 kilometers in remote and culturally rich locations around the world. Competitors must carry all their own equipment and food, are only provided with water and a place in a tent each day but are supported by professional medical and operations teams. RacingThePlanet is international; the events typically involve competitors from over 20 different countries who are able to mingle around the campfires and in their geographically mixed tents. Currently the events consist of the 4 Deserts, a series which encompasses the Gobi Desert in China, the Atacama Desert of Chile, the Sahara Desert in Egypt and Antarctica, and a fifth event which roves to a new location each year.

giovedì 7 maggio 2009

Da "La Stampa" del 7 Maggio

Robilante, film su Marco Olmo

Alle 21 di stasera alla Confraternita, nell’ambito di «Ritorniamo in Crusà», saranno ospiti d’onore Marco Olmo e la sua carriera. Il Comune di Robilante, con la Pro loco Amici di Robilante, organizza una serata con filmato sulle imprese del veterano maratoneta protagonista in alta montagna e nei deserti.
Si tratta di una sorta di anteprima del film realizzato da Paolo Casalis e Stefano Scarafia con il sostegno del Comune, della Film Commission Torino, della Regione e della Buzzi Unicem.