giovedì 8 ottobre 2009

Venerdì 16 Ottobre, Bra (CN). Incontro con Marco Olmo

VENERDI' 16 OTTOBRE ORE 21 - BRA, CENTRO POLIFUNZIONALE Serata di presentazione del film "Il Corridore" organizzata dalla sezione braidese del Cai, in collaborazione con comune di Bra, provincia di Cuneo, sede provinciale del Coni, e sez. braidese dell'unione nazionale veterani dello sport. Proiezione di clip ed estratti del film, con la presenza di Marco Olmo. Ingresso Libero - siete tutti invitati

Bra - “The runner”, l'uomo che ha vinto tutto, dappertutto, in maratone, super maratone, trail e ultra trail, dal deserto alla montagna, così come intorno al monte Bianco nella corsa più dura al mondo, sarà a Bra venerdì 16 ottobre 2009. Marco Olmo, il cuneese ormai autentica leggenda delle corse negli ambienti più difficili e ostili, sarà al centro polifunzionale culturale “Giovanni Arpino” di largo Resistenza dalle ore 21, per una serata nella quale l'atleta si racconterà in pubblico e saranno proiettati spezzoni del documentario di Paolo Casalis e Stefano Scarafia, “The runner – Il corridore”, a lui dedicato.
L'iniziativa è organizzata dalla sezione braidese del Cai, il club alpino italiano, in collaborazione con il comune di Bra e la partecipazione della provincia di Cuneo, della sede provinciale del Coni, il comitato olimpico nazionale, e della sezione braidese dell'unione nazionale veterani dello sport. Alla serata, presentata dal presidente della sezione di Bra del Cai Gioacchino Berrino, interverranno il sindaco di Bra, Bruna Sibille, l'assessore allo sport della provincia di Cuneo, Giuseppe Lauria, il presidente provinciale del Coni, Attilio Bravi, e il presidente della sezione braidese dell'Unvs, Gianfranco Vergnano.
Marco Olmo è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni. La cifra più vera della sua corsa è la “rincorsa” a inseguire la vittoria, sugli avversari ma ancor più sulla propria fatica. Lui stesso ha dichiarato “sono nato vinto, povero, corro per rifarmi, per vendetta”. Ha iniziato tardi la corsa estrema, per cui con più fatica, con il vantaggio di utilizzare la grinta, la rabbia, che data dal suo essere “nato vinto” gli fa trovare motivazioni personali per soffrire in sfide ai limiti dell’immaginabile. La serata, ad ingresso gratuito, si inserisce nel programma di festeggiamenti per i primi quarant'anni della sezione di Bra del Cai, che hanno preso avvio con il documento dell'ascesa all'Everest di Walter Perlino, i balli con il gruppo occitano”Arbebo” e la serata gastronomica a base di polenta, bagna cauda e sugo alla salsiccia.

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